La settimana di Natale è anche il momento per fare il punto della situazione del lavoro svolto durante l’anno, in un’impresa come in un ente e, nel caso dell’ente in questione, del Sindacato ULE – Unione Lavoratori Europei non può essere che di grande soddisfazione. Il punto fatto dal Segretario Generale Fabrizio DeSantis, decisamente felice dei risultati conseguiti in meno di un anno di guida dell’importante realtà sindacale italiana, parla di accordi fatti con sindacati minori che hanno portato numeri consistenti nel contenitore ULE, di protocolli sottoscritti con Enti impegnati nel sociale, cultura, turismo e tanti chilometri “macinati” in giro per il Paese con un fiorire di adesioni ai più alti livelli.

Una presenza nei centri nevralgici di sindacato e vita politica: Roma, Milano, Torino, Bari, Napoli, Pescara, Cagliari, Palermo, con l’apertura di nuove prestigiose sedi, dove sviluppare attività sindacale, fiscale, di assistenza. Una new entry degli ultimi mesi dell’anno, in qualità di responsabile dell’Ente di formazione Euform – ente paritetico bilaterale di ULE riconosciuto dal Ministero del Lavoro, la neopresidente Francesca Spera, esperta del settore e già elemento imprescindibile negli accordi nazionali.

E così,prosegue il segretario generale di ULE, stanno prendendo il via corsi nazionali in campo sanitario, metalmeccanico, assicurativo che vedono coinvolte imprese e lavoratori nell’espletamento di quell’attivà garantita dai contributi obbligatori versati ogni mese nella busta del lavoratore medesimo e che ne garantiscono aggiornamento e sicurezza. La ripresa, ci dice ancora il Segretario Generale Fabrizio DeSantis, passa soprattutto attraverso la capacità dei vari attori (imprese, lavoratori, associazioni di categoria, sindacati) di usare oculatamente quanto ci viene messo a disposizione, sfruttando nel modo migliore ogni opportunità: stipendio, formazione, welfare, benefit, utilizzati nella giusta maniera ed un dialogo costruttivo tra le parti possono essere il segreto per una nuova ripresa.