Dopo le assemblee separate e l’elezione dei delegati, si è svolta sabato 25 maggio a Umbertide l’annuale assemblea dei soci della Molini popolari riuniti (Mpr) per la presentazione dei risultati di bilancio 2018. “Nonostante il contesto economico complessivo ancora molto difficile – ha affermato il presidente della società cooperativa agricola Dino Ricci –, anche in questo esercizio abbiamo chiuso con un risultato positivo. Il fatturato complessivo è stato, infatti, di circa 65 milioni di euro, con un incremento del 2,6 per cento rispetto all’anno precedente, determinato dall’aumento delle produzioni in tutti i settori, ad eccezione dei mezzi tecnici. Le produzioni mangimistiche dello stabilimento di Pierantonio si attestano a oltre 992mila quintali, quelle dei panifici sono state di circa 50mila quintali e i cereali complessivamente ritirati sono stati 532mila quintali”. “Anche in questo esercizio – ha spiegato Ricci – la cooperativa ha prodotto ricchezza con un cash flow di circa 2,2 milioni di euro. Il bilancio 2018 conferma una sostanziale solidità patrimoniale e finanziaria che tende a consolidarsi negli anni pur in presenza di importanti investimenti realizzati per ampliare e ottimizzare l’attività.
Si conferma un consolidamento dei livelli occupazionali. Per quanto riguarda l’impianto molitorio di Amelia siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nell’esercizio con una lavorazione di oltre 141mila quintali di grano tenero (+30%). È stato un investimento importante e impegnativo anche sotto l’aspetto finanziario. Ora stiamo producendo varie tipologie di farine puntando sulla qualità e su produzioni con grani cento per cento italiani, siamo impegnati a implementare i ‘contratti di coltivazione’ con i nostri soci, con disciplinari di produzione che consentano di riconoscere ‘premialità in funzione delle caratteristiche qualitative prodotte”.
Nel comparto della panificazione e prodotti da forno i risultati ottenuti sono stati positivi, confermando il trend già evidenziato con l’esercizio precedente. “La produzione è cresciuta di oltre 2mila quintali pari al 4,68 per cento – ha continuato Ricci – e il lavoro sul piano commerciale per rafforzare la nostra presenza sul mercato Lazio/Roma sta dando risultati positivi. È un settore strategico, vogliamo crescere ulteriormente sia per linee interne sia analizzando opportunità che dovessero presentarsi sul mercato. Stiamo lavorando alla riorganizzazione dell’area servizi all’agricoltura con l’obiettivo di razionalizzare e qualificare le strutture sui territori, ottimizzare la gestione delle scorte e il servizio e, parallelamente, migliorare l’assistenza tecnica.
Il programma di valorizzazione dei patrimoni aziendali non strategici sta procedendo in termini puntuali rispetto agli obiettivi e una volta completato, presumibilmente entro il 2019, determinerà un ulteriore miglioramento dell’assetto finanziario e un consolidamento importante del patrimonio netto della cooperativa”. “Stiamo investendo nella rete commerciale – ha concluso Ricci – con l’obiettivo di valorizzare la ‘distintività cooperativa’ come elemento qualificante del fare impresa, puntando su qualità, servizio, sicurezza alimentare, controllo della filiera. Il budget 2019 prevede una crescita intorno al 5 per cento per un volume di affari di circa 68 milioni di euro, con la previsione di un risultato positivo della gestione caratteristica. La cooperativa ha tutte le condizioni per guardare al futuro con una certa serenità per affrontare le nuove sfide che ci troveremo difronte”.