Cristina Piastrelli (Perugia) e Rossano Iannoni (Umbria) confermati alla guida del sindacato degli inquilini
Sono stati oltre mille gli sfratti per morosità involontaria intimati in Umbria nel corso del 2017. Per l’esattezza 1063, di cui 389 in provincia di Terni e 674 in quella di Perugia. Numeri che testimoniano il permanere in Umbria di un’emergenza abitativa che non può essere sottovalutata. Il tema è stato al centro della discussione congressuale del Sunia, il sindacato degli inquilini e degli assegnatari della Cgil, che oggi, 20 settembre, ha riunito a Perugia l’assise provinciale e quella regionale.
“Con la ritirata progressiva dello Stato dalla produzione di edilizia sociale e dalla stessa conservazione e manutenzione del patrimonio esistente – sottolinea il Sunia – si riduce la possibilità di abitazione a canone sostenibile. È sempre più difficile accedere alle abitazioni, soprattutto per le generazioni del lavoro precario e per gli anziani”.
Proprio per questi ultimi, però, il Sunia umbro ha portato a casa un “risultato importante”, vincendo la “battaglia” sul calcolo dei canoni di affitto Ater. “Grazie al nostro impegno – spiegano dal sindacato degli inquilini della Cgil – è stata infatti sospesa la proposta della Regione che rischiava di penalizzare fortemente le persone sole (quasi sempre anziani) e si sta valutando un accoglimento, almeno parziale, della nostra proposta alternativa”.
Il congresso ha poi eletto i nuovi direttivi, indicato i delegati per l’assise nazionale e rieletto alla guida del Sunia provinciale di Perugia e di quello regionale dell’Umbria i segretari generali Cristina Piastrelli e Rossano Iannoni (la scorsa settimana Romolo Bartolucci era stato confermato alla guida del Sunia Terni).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *