“Olivando”,un’iniziativa che parte da Magione ma valorizza l’intero territorio del Trasimeno. Con la campagna olearia infatti in pieno svolgimento e i frantoi a massimo regime, chi in questi giorni voglia assaggiare l’olio nuovo extravergine d’oliva del Trasimeno e avere una panoramica completa della produzione regionale 2018 lo può fare a Magione. Inaugurata oggi,sabato 17 novembre,e in programma anche domenica 18, nel borgo umbro c’è infatti Olivagando, la manifestazione dedicata all’olio e ai prodotti tipici.

“L’olio umbro – ha commentato il sindaco di Magione Giacomo Chiodini – è tra i più apprezzati al mondo e Magione è una delle realtà del comprensorio lacustre con più piante e produttori. La produzione di olio è perciò un’attività economica importante che lega la nostra tradizione e la cultura del territorio con la capacità di creare ricchezza. Olivagando allora è un’occasione sia ricreativa che di approfondimento nonchè evento di sempre maggior successo,diventando una delle iniziative con cui noi cerchiamo di promuoverla”.

Grande novità di questa 19esima edizione è, in piazza Mengoni, la mostra mercato Pillola di Herbae volant fructus manent, con quindici espositori provenienti da diverse zone dell’Umbria che propongono il proprio olio novello, prodotti enogastronomici locali e artigianato.

Olivagando ha però anche una caratterizzazione itinerante grazie ai diciannove punti degustazione dislocati tra il centro storico e la zona commerciale di viale Umbria dove poter degustare l’olio accompagnato ad altre specialità. Un viaggio nel gusto che va dalle castagne ai crostini al tartufo, dagli antipasti di pesce di lago alla frittura di agoni passando per norcinerie e altre prelibatezze. Rimanendo in tema di abbinamenti, la manifestazione si è aperta con il convegno ‘Olio e tartufo: Umbria terra d’eccellenze’ durante il quale si è fatto un primo bilancio della stagione e discusso di come valorizzare e promuovere al meglio queste due produzioni, anche attraverso le certificazioni di qualità.

All’incontro sono intervenuti il sindaco Chiodini, Massimiliano Brilli, presidente del Parco 3A, Alessandro Sdoga, vicesegretario regionale di Confagricoltura Umbria, Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, e Giuliano Boccanera, assessore comunale di Norcia. “Quella di quest’anno è una stagione particolare – ha spiegato Sdoga –. L’Umbria ha registrato a fine febbraio temperature molto basse che hanno condizionato tutta la stagione. Oggi abbiamo risposte molto diverse a seconda degli areali: c’è chi sorride e fa fatica a raccogliere il prodotto e chi invece non ha potuto neanche stendere le reti per raccogliere”. “Per la valorizzazione del nostro olio – ha poi aggiunto – ci sono margini molto importanti perché la dop umbra rappresenta ancora una piccola parte della produzione totale regionale. Questa piccola parte è però quella che veicola il concetto di tradizionalità, di peculiarità organolettiche e di sistema, inteso come unità di paesaggio, di produzione e unità sociale di territorio. La certificazione dop è ancora un traino importante”.

Attività sono previste anche per i bambini tra cui la possibilità di partecipare a una vera raccolta delle olive (domenica 18 alle 10.30 ai giardini pubblici) o il laboratorio per costruire il villaggio di olivi con i lego (domenica alle 16 in piazza don Minzoni, all’interno dell’oratorio parrocchiale). Nel programma da segnalare due concorsi, quello fotografico ‘Le dolci colline’, alla seconda edizione (premiazioni domenica alle 15.30 al teatro Mengoni) e ‘La dolce goccia’, alla quarta edizione, riservato agli olivicoltori della fascia del lago Trasimeno e zone limitrofe, promosso da AssoProl Umbria. Il programma completo nel sito www.olivagando.it.

 

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