In una sala convegni gremita per le grandi occasioni, si è inaugurata oggi (26/11/2018, ndr) ufficialmente la nuova, moderna sede di Ecipa Umbria e Consorzio Futuro nel quartiere di Fontivegge. Presenti l’assessore regionale alla Formazione professionale, Antonio Bartolini, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il presidente di Cna Umbria, Renato Cesca, quelli dei due enti di formazione, Fabrizio Salvanti e Piero Montanucci, e tanti, tantissimi ragazzi.

“L’inaugurazione di questa sede l’abbiamo voluta con tutta la forza possibile – ha esordito Renato Cesca -. Rappresentava una delle priorità per la CNA e non era per nulla scontata. Due anni fa, complice il cambiamento degli strumenti rivolti al sostegno delle attività formative, abbiamo rischiato di rimanere spiazzati e di dover ridurre drasticamente il personale. Grazie ad una forte sinergia di Ecipa con il sistema Cna, che ha riassorbito il personale in esubero, e al clima collaborativo creato con i dipendenti restati in forza all’ente, siamo riusciti a superare la fase d’impasse e da oggi parte ufficialmente il rilancio delle nostre attività formative. La principale scommessa è quella di favorire la digitalizzazione delle attività manifatturiere e turistiche”.

“Finalmente una nuova sede, funzionale, tecnologicamente avanzata, che mette al centro il lavoro, che dà risposte a chi lo cerca e a chi vuole aggiornarsi – ha dichiarato Fabrizio Salvanti -. Le competenze continueranno a fare la differenza anche nell’era digitale, ma saranno competenze ibride. Ecco perché la scuola dei mestieri nella nuova sede di Ecipa/Consorzio Futuro ha a disposizione le più moderne tecnologie per la didattica”.

Da un quarto di secolo Ecipa e Futuro sono in Umbria sinonimo di formazione e sono migliaia le persone che si sono qualificate, che si sono inserite nel mercato del lavoro come lavoratori, e soprattutto, come imprenditori – ha sottolineato Piero Montanucci -. Quest’anno la Scuola dei Mestieri di Ecipa/Consorzio Futuro ha registrato un aumento delle iscrizioni ai corsi di formazione iniziale pari al 300%. L’alta occupabilità dei corsi è probabilmente la chiave di lettura dell’aumento delle iscrizioni e la nuova sede, con i laboratori moderni e funzionali, il luogo naturale, dove ospitare i giovani studenti”.

Un sincero grazie è arrivato da Andrea Romizi. Per il sindaco di Perugia la presenza di un centro di formazione, insieme alla freschezza dei suoi giovani studenti, è certamente un punto di forza, per la rifunzionalizzazione dell’area.

Un concetto condiviso anche dall’assessore regionale Antonio Bartolini, che ha sottolineato come questa nuova sede di Ecipa/Futuro rappresenti una ripartenza per il quartiere e il benchmark al quale tutte le agenzie formative dovrebbero tendere. Per Bartolini Ecipa rappresenta un esempio anche nella realizzazione del sistema duale. La Regione, ha riferito l’assessore, sta lavorando sull’orientamento e per il 15 dicembre sta mettendo in piedi un evento durante il quale i giovani potranno trovare le risposte per scegliere il percorso più idoneo alle loro attitudini.

Il taglio del nastro porta al centro della città la Scuola dei Mestieri di Ecipa/Futuro con i suoi corsi per parrucchiere, estetista, grafico, video maker, addetto all’accoglienza, doctor pc, artigiana della moda. Attualmente i ragazzi che li frequentano sono circa 200, insieme ai 40 colleghi dei corsi “Smart”, per i disoccupati post-diploma e post-laurea. Ma la mission di Ecipa è il lavoro, e quindi la formazione a tutti i livelli; da quella per gli apprendisti (un migliaio quelli attualmente coinvolti nei corsi Ecipa) a quella per lavoratori e titolari d’impresa (oggi sono oltre 1.300 quelli impegnati in interventi finanziati da Fondartigianato, Ebrau, corsi cronotachigrafo). Ma anche formazione rivolta ai disoccupati, con l’attivazione di oltre 300 tirocini extracurriculari l’anno, progetti europei.

“Siamo un punto di riferimento riconosciuto per chi cerca lavoro, per chi vuole aggiornarsi, per gli studenti, i lavoratori e le imprese – hanno concluso all’unisono i tre presidenti -. E il percorso che parte oggi nei nuovi locali rappresenta un’opportunità di crescita per chi si rivolge a noi, ma anche per la città di Perugia”.

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