La Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali dell’Umbria ha organizzato per giovedì 2 maggio nell’Aula magna del Complesso monumentale san Pietro di Perugia, dalle 10, un convegno in cui verranno trattati i temi correlati alla gestione forestale nel nuovo quadro normativo nazionale rappresentato dal Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (D.lgs 3 aprile 2018 n. 34). L’evento rappresenta il primo di una serie di momenti di confronto tra istituzioni nazionali, regionali, istituti ed enti di ricerca e i dottori agronomi e forestali.

All’importante iniziativa interverranno nella prima sessione Andrea Barbagallo (presidente Ordine dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Terni), Alessandra Stefani (Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo), Raul Romano (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Francesco Grohmann (Regione Umbria), Aurora Raniolo (Ministero dei beni e delle attività culturali), Antonio Brunori (PEFC Italia), Marco Terradura (Prosilva), Colonello Palescandolo (Carabinieri Forestali), Sabrina Diamanti (presidente Consiglio Ordine nazionale dottori agronomi e dottori forestali). L’evento sarà aperto dall’intervento del professor Francesco Tei, direttore del Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia.

Nella seconda sessione, nella quale si farà il punto sulla politica di sviluppo rurale in essere e sul quella che potrà essere la nuova programmazione dopo il 2020, interverranno Francesco Martella (presidente Ordine dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Perugia), che farà da coordinatore, l’onorevole Filippo Gallinella (presidente Commissione Agricoltura della Camera) in collegamento video, Fernanda Cecchini (assessore regionale all’agricoltura e sviluppo rurale). Concluderà i lavori l’onorevole Franco Manzato sottosegretario di Stato alle Politiche agricole e Forestali. Vista la presenza di autorevoli relatori, nella seconda sessione sarà fatto il punto sull’attuazione della politica di sviluppo rurale e saranno delineate le strategie italiane per la prossima programmazione ancora in discussione a livello comunitario.

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