ULE punta sui giovani:sono la linfa per “riaccendere” il Paese, l’economia, il sociale, la progettualità; la pianta cresce se arriva acqua alle radici, diversamente non resiste. E’ dai giovani, dalla loro formazione e dal finanziamento delle loro idee che l’Ule – Unione Lavoratori Europei è voluta ripartire nel Post-Covid, dando voce alle misure messe a disposizione dall’Ente Nazionale Microcredito e, cominciando dal Piemonte per proseguire in tutta la penisola sta creando i presupposti per lo sviluppo di tante iniziative.
La giovane stilista che sogna il laboratorio per produrre costumi, il ragazzo che vuole dar vita al negozio di computer, il neolaureato che intende aprire lo studio da psicologo, hanno una bella e grande possibilità. Un lavoro fatto affiancando loro i migliori professionisti, docenti di livello elevatissimo che li guidano nella formazione e, questa è l’idea innovativa di ULE, anche nella prima fase del percorso imprenditoriale, per appianare una strada solitamente piena di insidie. E qui si mescola l’esperienza di tutor già navigati, di genitori pronti a dare consigli, a sostegno della “pianta” che sta nascendo.
Il Segretario Generale Ule – Unione Lavoratori Europei Fabrizio Desantis ha continuato a lavorare sul progetto denominato “Yes I Start Up” anche durante l’epidemia, scommettendo nel futuro, senza abbattersi, con tutto l’impegno, certo che l’Italia è un grande Paese e gli italiani sono un popolo che sa rinascere, in ogni situazione, da qualsiasi catastrofe, nel senso più vero del mutamento e nella certezza che il domani deve portare solo cose positive.